Le vostre domande (FAQ)

1) Perché, con il completarsi della Profezia dei Papi, la fine del mondo avverrebbe proprio all’inizio del XXI secolo?

La ragione è molto semplice. Infatti, come ho illustrato ampiamente nel mio libro Mondi futuri, l’umanità, in questa precisa epoca storica, sta acquisendo per la prima volta la capacità di autodistruzione. Prima dell’invenzione della bomba atomica, neppure la più terribile delle guerre con le armi allora disponibili avrebbe potuto provocare l’estinzione della specie umana o la scomparsa della quasi totalità della popolazione presente sul nostro pianeta. L’ingegneria genetica proprio in questi anni e nei prossimi decenni potrà mettere a disposizione dell’uomo, qualora egli lo voglia, armi ben più subdole e micidiali degli ordigni nucleari, ottenute a partire da virus letali (ed eventualmente pure da altri microrganismi) opportunamente manipolati per renderli ben più letali dei patogeni naturali. Il raggiungere la possibilità di costruire armi per la propria autodistruzione è la conseguenza inevitabile del progresso tecnologico di una civiltà, e la nostra vi sta arrivando proprio in questo periodo storico. È dunque perfettamente logico che, se Dio vuole porre termine col suo intervento esplicito all’avventura dell’umanità, lo faccia ora, prima che quest’ultima si autodistrugga.
2) Come ti è capitato di occuparti della Profezia dei Papi?

In maniera del tutto casuale, non essendomi mai interessato di questioni riguardanti la Fede. Prima della morte di Papa Wojtyla, avevano attirato la mia attenzione alcune coincidenze strane verificatesi nei mesi precedenti, come quelle riportate nelle news di questo sito, riguardanti in particolare l’orario della morte di Lucia di Fatima e la strana richiesta di Alì Agca al Papa di rivelare che questa sarebbe stata l’ultima generazione a vivere sulla Terra. Quando ho saputo che la morte di Papa Wojtyla era avvenuta ufficialmente alle 21:37 (21×37 = 777, il numero simbolo della perfezione), mi sono messo su Internet a cercare informazioni su tutte le coincidenze e le circostanze che legavano tra loro Papa Wojtyla, Lucia di Fatima, l’attentato al Papa, etc. Così, a un certo punto, sono venuto a sapere della Profezia dei Papi, che ho cercato di interpretare alla luce delle coincidenze già scoperte e dei fatti recenti, cosa che nessuno aveva ovviamente fatto prima, poiché molti eventi importanti si stavano verificando proprio in quei giorni. I pezzi del “puzzle” che lega tutte queste cose fra loro sono andati rapidamente incastrandosi, e ora – purtroppo – mancano solo le ultime tessere.
3) Non pensi di essere considerato, con le conclusioni contenute in questo sito, un catastrofista?

No. Tutte le informazioni contenute in questo sito possono essere facilmente verificate su Internet, una per una, da chiunque di voi. Inoltre, chi ha letto il mio libro Mondi futuri, in cui esamino “alla pari” sia lo scenario più pessimistico sia quello più ottimistico per il futuro dell’umanità, sa che non sono certo un “catastrofista” per partito preso, ma lascio sempre “parlare i fatti”, anche se spesso non li vogliamo “vedere”. Il fatto è che la mente umana tende fortemente a rifiutare conclusioni catastrofiche come quelle presentate in questo sito. Io stesso, che poche settimane dopo la morte di Papa Wojtyla, nell’aprile del 2005, avevo già messo insieme molte tessere del puzzle, sono rimasto talmente colpito dal messaggio scioccante che esso conteneva che da allora la mia mente, proprio perché si rendeva conto di come le tessere si incastrassero perfettamente tra loro, per molti mesi si è letteralmente rifiutata di pensare a questi argomenti. Purtroppo, le recenti vicende riguardanti Benedetto XVI, il suo probabile “ultimo viaggio” in Germania e la persecuzione, sia reale che minacciata, contro il Papa e la Chiesa da parte del mondo e del terrorismo islamico non mi sono suonate affatto casuali alla luce della Profezia dei Papi.


4) Qual è il motivo per cui hai deciso di realizzare questo sito?  
Anche se certe notizie turbano sicuramente un lettore, ho deciso di rendere pubbliche le informazioni (solo in parte già note), e soprattutto le conclusioni motivate e organiche presenti in questo sito, perché nessuno lo aveva fatto, e perché è chiaro che il messaggio di Fatima e la Profezia dei Papi, se “letti” alla luce dei vari fatti illustrati nel sito stesso, sono argomenti che ognuno di noi dovrebbe comunicare al maggior numero possibile di persone, proprio per la natura stessa del messaggio, che invito a leggere con estrema attenzione, qualora uno non lo abbia già fatto. Certamente non traggo da ciò un vantaggio personale: essendo un divulgatore scientifico, svolgo un lavoro per il quale realizzare un sito di questo genere può voler dire, semmai, avere ricadute professionali solo negative. Tuttavia, credo che il non divulgare queste informazioni solo per quieto vivere e per salvaguardare “il proprio orticello” sarebbe stato un atto fortemente egoistico, e quindi ho deciso di realizzare un sito assumendomi tutte le responsabilità riguardo i contenuti e le conseguenze che possono derivarne.